Insidious e The Conjuring sono collegati?
Insidious e The Conjuring sono due saghe horror americane di grande successo, la prima nata nel 2011, la seconda nel 2013, aventi alcuni importanti punti in comune, primo fra tutti la presenza del regista James Wan, ideatore di entrambe le serie. Oltre a chiedersi come guardare la saga di The Conjuring, ossia in che ordine, alcuni spettatori si sono posti nel tempo questa domanda: Insidious e The Conjuring sono collegati? La risposta è no, non lo sono. Almeno non da un punto di vista narrativo, ossia non appartengono allo stesso universo narrativo. Esistono tuttavia altri elementi che accomunano le due serie. Vediamo i principali punti in comune tra le due saghe horror e in che cosa invece sono diverse una dall’altra.

Elementi in comune tra Insidious e The Conjuring
Horror soprannaturale
Sia Insidious che The Conjuring sono serie di film horror che trattano argomenti soprannaturali e lo fanno entrambi con un certo gusto retró, sebbene nel primo sia evidente una produzione a basso budget. Pur avendo talvolta a che fare con spiriti di trapassati, nella maggior parte dei casi ci imbattiamo in presenze demoniache, ossia entità che non hanno mai avuto una forma umana. L’antagonista principale è infatti quasi sempre un demone, di volta in volta legato ad un personaggio in particolare. I demoni di Insidious si trovano prevalentemente in una dimensione chiamata Altrove ed agiscono raramente nel mondo materiale. Quelli di The Conjuring invece sembrano essere legati alla dimensione fisica, in quanto possessori di oggetti maledetti, tramite i quali si avvicinano alle persone per insidiarle. In entrambe le serie lo scopo finale del demone è sempre e comunque la possessione di un essere umano.

James Wan: creatore di horror franchise
La figura chiave alla base delle due saghe è James Wan, regista di origini malaysiane che debutta nel 2004 con Saw – L’enigmista, film da cui è nato il primo franchise cinematografico da lui inaugurato, tuttora in espansione. Il 2011 è la volta di Insidious, saga per la quale Wan ha diretto i primi due film, per poi lasciare spazio allo sceneggiatore Leigh Whannell e in seguito ad Adam Robitel. Nel 2013 torna con L’evocazione – The Conjuring, che rappresenta il terzo franchise lanciato dal regista nel giro di dieci anni. Wan si rivela un vero affare per l’industria cinematografica hollywoodiana.

Sensitive al lavoro: Elise Rainier vs. Lorraine Warren
Sia in Insidious che in The Conjuring è presente la figura di una sensitiva. Nel primo caso si tratta di Elise Rainier, interpretata da Lin Shaye, nel secondo di Lorraine Warren, impersonata da Vera Farmiga. Il primo è un personaggio del tutto inventato, mentre il secondo è basato sulla veggente del New England, mancata il 18 aprile 2019. Perché in questo genere di film è necessaria una protagonista o co-protagonista sensitiva? Naturalmente perché i personaggi hanno a che fare con forze intangibili, appartenenti ad altre dimensioni, quindi sarebbe molto difficile stanare tali forze senza la presenza di qualcuno in grado di interagire con loro.

Differenze tra Insidious e The Conjuring
Produttori di franchise: Jason Blum e Peter Safran
Se, grazie alla presenza di James Wan, in qualche modo Insidious e The Conjuring sono collegati, le case di produzione dei due franchise sono diverse. Alla base di Insidious troviamo Jason Blum, fondatore nel 2000 della Blumhouse Productions, mentre alla base di The Conjuring abbiamo Peter Safran, titolare di The Safran Company, fondata nel 2006. Volendo entrare un po’ più nello specifico, Insidious (2011) è prodotto da FilmDistrict, Stage 6 Films, Alliance Films, IM Global, Haunted Movies. Nei film successivi della saga alcune di queste case di produzione sono rimaste, altre sono state sostituite da Entertainment One, Blumhouse Productions e Automatik Entertainment. L’evocazione – The Conjuring è prodotto invece da Evergreen Media Group, New Line Cinema e The Safran Company, cui si è aggiunta la Atomic Monster di James Wan nel sequel The Conjuring – Il caso Enfield (2016). Negli spin-off di Annabelle e The nun si sono aggiunte invece Creepy Puppet Productions e RatPac Entertainment.

Anche Insidious è tratto da una storia vera?
Come sappiamo, L’evocazione – The Conjuring ed il suo sequel The Conjuring – Il caso Enfield sono basati sui casi trattati dai due demonologi Ed e Lorraine Warren, realmente esistiti, mentre le storie alla base degli spin-off di Annabelle e The nun sono completamente inventate. La Llorona – Le lacrime del male si ispira invece ad una leggenda latino-americana, ma la storia narrata nel film è a sua volta di fantasia. Vi sarete chiesti se anche Insidious sia basato su una storia vera. La risposta è no. Pur prendendo alcuni spunti dalla realtà, come il fenomeno delle proiezioni astrali, studiato in ambito esoterico, ed alcuni metodi di indagine spiritica, la storia alla base di Insidious è di pura invenzione.

The Conjuring è un universo condiviso, Insidious no
Pur saltando avanti e indietro temporalmente tra un film e l’altro, la saga di Insidious è relativamente lineare. Troviamo infatti un inizio, rappresentato dal film di James Wan del 2011, con un sequel (Oltre i confini del male – Insidious 2), un salto indietro (Insidious 3 – L’inizio) ed una prosecuzione (Insidious – L’ultima chiave) che si ricollega al film originario, creando una sorta di anello narrativo. La saga di The Conjuring invece sembra svilupparsi in modo più caotico, con ramificazioni narrative che nascono da rami già conosciuti e mostrano collegamenti con altri rami. Da The Conjuring nasce Annabelle, svolto subito prima, dal quale viene presa ispirazione per produrre Annabelle: Creation, che si svolge prima ancora. Nel mezzo di tutto ciò nasce The Conjuring 2, che permette la creazione di The Nun, prequel dell’intera serie. Infine Annabelle 3 si pone quasi come un sequel di The Conjuring incentrato però sulla bambola, mentre La Llorona viene inserito a forza nel franchise.

Periodi temporali diversi
Un ultimo elemento, che distingue la saga di The Conjuring da quella di Insidious, è che la prima si svolge in un periodo che va dagli anni ’50 agli anni ’70 (e forse in seguito arriverà agli ’80), mentre la seconda è svolta negli anni 2011-2018, con un salto indietro di pochi anni in Insidious 3 – L’inizio. Tuttavia all’interno dei vari Insidious sono presenti flashback che vanno molto indietro nel tempo, esattamente fino agli anni ’50, periodo in cui sono svolti The nun e Annabelle: Creation. Nonostante questo, ancora una volta non è evidente alcun collegamento narrativo o rimando di qualche tipo tra le due saghe.

Sicuramente esistono altri punti in comune tra la saga di Insidious e quella di The Conjuring, ma quelli elencati sono probabilmente i principali. Vedremo se in futuro le rispettive case di produzione troveranno un qualche punto di incontro anche narrativo fra le due serie, un po’ come proposto dal regista Don Mancini, che nel 2014 voleva un crossover tra Annabelle e Chucky (la bambola assassina), sullo stile di Freddy vs. Jason.
Qual’è la vostra saga preferita? Insidious o The Conjuring? Raccontatecelo nei commenti!